Santippe: "Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino"
Correva l'anno 2013 e la minoranza di Ostra Vetere, fece un'interrogazione a cui il nostro Mastrocostruttore Memè rispose in Consiglio Comunale in data 18 settembre 2013, come riportato dalla delibera di Consiglio n.15.
Oggetto: Interrogazione del consigliere di minoranza Codias Prot. N. 5884 deò 30 agosto 2013.
Il consigliere Codias illustra l'interrogazione sul CONFLITTO D'INTERESSE degli amministratori locali (D.Lgs. 267/2000 il cui testo acquisito al protocollo viene allegato.)
Il Mastrocostruttore (Sindaco Memè) nel riscontrare l'interrogazione chiarisce che non c'è nessuno conflitto d'interessi e incompatibilità ( La Codias chiedeva, per chi non ha memoria, come un sindaco-ingegnere potesse essere assessore al'urbanistica e ingegnere nello stesso territorio da lui amministrato. In poche parole se fosse possibile che se la cantasse e se la suonasse tutta da solo).
La Codias da lettura in Consiglio Comunale dell'art. 78 comma 3 di seguito riportato:
"I componenti la giunta comunale in materia di urbanistica e di edilizia e di lavori pubblici DEVONO ASTENERSI DALL'ESERCITARE ATTIVITA' PROFESSIONALE in materia di edilizia privata e pubblica del TERRITORIO DA ESSI AMMINISTRATO. Che vuol dire che Memè non può fare il sindaco l'assessore all'edilizia e l'ingegnere a Montenovo. Questa è la legge."
Il Mastrocostruttore risponde :
"Il Sindaco precisa che, nel momento in cui si era candidato, CONOSCEVA questa disposizione di legge e DICHIARA (DICHIARA) di aver optato per ASTENERSI dall'esercitare nel territorio pratiche edilizie in materia pubblica e privata E NON INTENDE SVOLGERLE NEI PROSSIMI ANNI." Poi, sempre nella delibera Santippe legge che lo Stato da la possibilità ai professionisti di esercitare se rinunciano alla carica di assessore (delle due UNA) quindi ect ect.......
Il Sindaco Mastrocostruttore SOTTOLINEA che non intende avvalersi dell'obbligo di astensione, IN QUANTO NON ESERCITERA' la professione in materia di edilizia PRIVATA e pubblica nel territorio comunale.Il presente verbale viene LETTO FIRMATO E SOTTOSCRITTO dal sindaco e dal segretario comunale. Poi in nostro Mstrocostruttore (scarpe grosse e cervello fino ) cambia legittimamente l'ubicazione del suo studio tecnico e dalla centralissima Piazza Don Minzoni lo trasferisce in piena campagna, via Pezzolo. Sempre furbescamente iniziano strane collaborazioni. Ma i sospetti non fanno farina,oggi invece abbiamo avuto il piacere di leggere un cartello dove si attesta che come responsabile e progettista strutturale in un lavoro in Piazza della Libertà abbiamo l'ing. MEME' LUCA.
Questo episodio ci porta a due considerazioni:
1. Che quando la minoranza funziona, prima o poi si vedono i frutti del lavoro. Fare un'interrogazione ha portato il nostro Mastrocostruttore a fare delle affermazioni in consiglio comunale, poi riportate nella delibera N. 15 che tutti possono leggere.
2. Che il nostro Mastrocostruttore mentirebbe in Consiglio Comunale con una tale facilità e leggerezza che ci induce a pensare che non ha bene in mente quale sia la gravità delle sue azioni e quali possono essere le conseguenze di questo atto.
Io Santippe ricordo alla minoranza che quando è nell'esercizio delle sue funzioni il Sindaco è PUBBLICO UFFICIALE e che non mantenere una una promessa fatta in alte vesti ha delle conseguenze giuridiche qualora si possa provare che il fatto sussiste.
Il cartellone che pubblicato è la prova del rispetto che il Mastrocostruttore ha verso le Istituzioni, verso il codice deontologico dell'Ordine e verso la legge.
Socrate : Credi che Alessandro magno e la signora Codias raccoglieranno la tua esortazione e faranno chiarezza su questo argomento? Se ce ne fosse bisogno!!
Santippe : Lo spero! Altro non fosse che per amor di verità, altro non fosse che per amore di giustizia, altro non fosse che per far comprendere a questi amministratori che debbono rispetto alle istituzioni e alla popolazione di Montenovo!
Santippe guardò Socrate e disse :" Hanno trovato degli scheletri in piazzetta, ma forse guardando bene negli Atti del comune ne troverebbero di più. " Ad Majora!
"Politica non è un mestiere, è un servizio. Ma nel senso di servire, non di servirsi o circondarsi di servi. " Marco Travaglio
Grazie Santippe! Seguendo i tuoi suggerimenti ho letto la delibera di consiglio ed è tutto chiaro, limpido, nero su bianco, rispondente al vero. Adesso da cittadino mi aspetto che il nostro sindaco risponda, si scusi con la popolazione e ci spieghi questo suo comportamento. Come possiamo affidare l'amministrazione del nostro paese ad un sindaco che dichiara una certa scelta per poi violare a sua dichiarazione!!!!!!! Forse è giunto il momento che la gente smetta di avere il prosciutto avanti agli occhi, queste non sono chiacchiere ma fatti documentati e riportati da atti amministrativi che tutti possono leggere e verificare. Certo che ce le hai raccontate due cazzate, e noi polli le abbiamo beccate tutte. Vergognatevi!
RispondiEliminaNuovo codice deontologico
RispondiEliminaapprovato dal Consiglio dell'Ordine il 10 Luglio 2008
Principi generali
1/4 : L'ingegnere adempie agli impegni assunti con cura e diligenza,non svolge prestazioni professionali in condizioni di incompatibilità con il proprio stato giuridico,nè quando il proprio interesse o quello del committente siano in contrasto con i suoi doveri professionali.........
Il presente codice è depositato presso il ministero di Grazia e Giustizia, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, gli Ordini Provinciali, gli Uffici Giudiziari e Amministrativi interessati.
Norme di attuazione
1 SULLE INCOMPATIBILITA'
Si ravvisano delle incompatibilità nei seguenti casi :
- abuso, diretto o per interposta persona, dei poteri inerenti la carica ricoperta per trarre comunque vantaggi per sè o per altri.
- esercizio della libera professione in contrasto con le norme precise che lo vietino e senza autorizzazione delle competenti autorità (nel caso di ingegneri dipendenti, amministratori ect)
Ad Majora
Salve a tutti, sono un cittadino di un comune limitrofo che vi segue da diverso tempo nelle vostre discussioni. Non per fare il guastafeste, ma ai fini di legge, il passo fatto dal Vs "Mastrocostruttore" rientra nei termini di legge, in quanto la legge prescrive che per incompatibilità di carica non possono essere presentate pratiche edilizie a suo nome, ma non che non possa intervenire come figura secondaria, come in questo caso progettista strutturale. Nell'immagine pubblica il responsabile del progetto e titolare della pratica edilizia è il Geom. Sauro Francescangeli, e non l'Ing. Memè. Pertanto, legislativamente parlando, il conflitto di interessi non sussiste. Però corrisponde un conflitto morale e deontologico che andrebbe rispettato altrimenti, che però è del tutto soggettivo...
RispondiEliminaPerciò anche se moralmente è veramente una cosa che solo ad Ostra Vetere, e penso in pochi altri comuni (spero nessuno) si vede, ai fini legali l'incompatibilità di carica non sussiste.
Difatti qui si sta discutendo della questione deontologica di un sindaco che già in passato aveva ricoperto il ruolo di assessore ai lavori pubblici svolgendo contemporaneamente la professione di ingegnere e per questo era stato costretto a dimettersi su pressioni dell'allora minoranza !! Ora evidentemente , da sindaco , Memè pensa di poter fare e disfare a suo piacimento .... Non per nulla il Geometra che " presenta " le pratiche a suo nome ha avuto ultimamente la direzione dei lavori sulle strade dissestate dal maltempo nel 2012 !!! Non è dunque un caso che lo si possa vedere , il sindaco , entrare spesso nello studio del geometra suddetto con fasci di documenti sottobraccio .... " tu sei il gatto , io la volpe , siamo in società , di noi ti puoi fidar !!! "
EliminaVorrei far notare al cittadino che ci segue che la legge e il codice deontologico e, cosa ancor più importante la delibera di consiglio comunale non parla di primo progettista o pratica a suo nome, ma di prestazione professionale. Perchè la domanda che il legislatore fa a se stesso è "Chi controlla il controllore?" La legge citata trova in quella sulla trasparenza la sua completezza. Il fatto di essere oltre a sindaco anche assessore taglia la testa al toro su quali sono i suoi obblighi, tanto che il nostro sindaco dichiara testualmente nella delibera, e davanti all'intero Consiglio Comunale che non PRESTERA' OPERA PROFESSIONALE NELL?INTERO TERRITORIO COMUNALE, anzi precisamente che non eserciterà la sua professione. Questo a mio avviso è alquanto esplicito. Sono sicuro che l'ordine difronte ad una delibera di consiglio esprimerebbe parere diverso dal suo; anche a salvaguardia del decoro della professione. Mentre per il codice avendo fatto tale dichiarazione nelle vesti di pubblico ufficiale, cioè come Sindaco ha violato diverse norme giuridiche inerenti l'integrità della carica che riveste. Una delibera di Consiglio Comunale non è carta straccia.........
EliminaL'art. 78, comma 3, del TUEL specifica che "i componenti la giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici devono astenersi dall'esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato". Il dovere di astensione previsto dall'articolo 78, comma 3, TUEL in commento si concreta nell'astensione dall'esercizio di attività professionali (ingegnere, architetto, geometra, geologo, urbanista ma anche imprenditore edile o agente immobiliare) ritenute dal legislatore incompatibili con il mandato pubblico ricevuto se esercitato nel territorio comunale di riferimento. Sotto il profilo soggettivo, la disposizione parla di «componenti la Giunta comunale competenti in materia urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici» (e, quindi, in primis il sindaco) ma l'eventuale configurarsi della causa di incompatibilità non prevede la comminatoria di sanzioni. A tal riguardo, è interessante rilevare che una tesi dottrinale sostiene addirittura che mentre l'assessore in posizione di incompatibilità vi può ovviare rinunciando alla delega, la stessa cosa non può fare il sindaco in quanto titolare di tutte le competenze politico-amministrative le quali, pertanto, rimarrebbero in capo a lui anche in caso che si avvalga della facoltà di delega. Pur non essendo prevista alcuna sanzione, in caso di comportamento difforme all'obbligo di astensione si potrebbero ipotizzare drastiche soluzioni sia di carattere istituzionale (dalla mozione di sfiducia fino alla rimozione del sindaco) sia di natura professionale (sospensione dall' Albo Professionale).- Detto questo , Santippe , in giro si dice che Memè stia seguendo i lavori di ristrutturazione dell'appartamento venduto di recente da " Mario de Stamura" ..... sarà vero ? Se lo fosse sarebbe una ulteriore dimostrazione di quanto questo sindaco abbia a cuore la legge e l'etica professionale !!!
RispondiEliminaQuesta furbata insieme a quella dell'assessore Brunetti con la sua supplenza a Corinaldo infanga tutta la giunta. A quanto pare il nostro sindaco che aveva scelto la sua giunta a seconda delle professionalità non lo aveva fatto per amor de Montenovo, ma per dare a tutti la possibilità di approfittare delle cariche elettive nelle loro rispettive professioni. Adesso chi ha o aveva propositi onesti all'interno della lista civica dovrebbe far sentire la sua voce. Con il suo comportamento il Sindaco vi sta sputtanando tutti. Vorrei sapere cosa ne pensa colei che è stata scelta per le sue competenze giuridiche. Lavorerà per offuscare le carte o avrà il coraggio di ammettere che la legge è stata violata e si discosterà da questi dubbi comportamenti? Non si dimentichi il nostro avvocato che anche per gli avvocati c'è un codice deontologico! E' giunto il momento di fare un passo indietro e discostarsi da certi avvenimenti, è giunto il momento di essere quello che ci avevate promesso. State barattando i consenso popolare per un tornaconto personale, vergognatevi! Un vostro elettore pentito.
RispondiEliminaMemè pe li cazzi sua è birboooo el francescangelo se crede più birbo de lùùùù, è sotto l'occhi de tutti che a Montenovo fadighene solo loro e se sistemene parenti e amici e parenti amici parenti amici parenti amici, fanne schifo!!!
RispondiEliminaAdè che ho letto il post del Patto, anzi i documenti pubblicati, mi sento di affermare che oggi Santippe ha aperto il vaso di Pandora. Tutti pronti a giudicare i fatti di scambio di lavoro e mafia sugli incarichi quando si parla di Roma o di un'altra città,adesso che avviene a Montenovo tutti zitti, che podarsi che qualche mollica la lasciane cascà per quei quattro leccaculo che sperano ancora in un lavoro o in un incarico. Era questa la politica del fare che ci promettevano in campagna elettorale? La politica del fare i cavoli propri, gonfiare i portafogli giusti, premiare i leccaculo di turno. SCHIFO! E' tutto un magna, magna, ecco perchè nelle convenzioni ha svenduto tutto il paese per tenersi solo l'urbanistica!!!!!! Je ne frega al nostro sindaco se dovemo girà come le trottole per un'informazione o per una pratica, a lui bastava sministrà insieme al geometra comunale che come quel'altri stà a magnà a quattro ganasce su progetti e appalti. E' vero che ha trovado i soldi per i progetti, ma è anche vero che se li stà a pià in bona parte. Nelle strade il suo geometra preferito, nella scola il vecchio consigliere de minoranza (L'ing amico del partito) nel progetto dei sanpietrini il fratello e non vi fate un pò schifo da soli!
RispondiEliminaAnche io sono andato a leggere la Delibera del Consiglio Comunale n.15 del 2013 e consiglio a tutti i miei concittadini di farlo perché è un vero spasso !!
EliminaIl Sindaco " DICHIARA di avere optato per ASTENERSI dall'esercitare nel territorio pratiche edilizie in materia pubblica e privata e non intende svolgerle nei prossimi anni " e dopo avere letto il parere del Ministero dell'interno del 2010... " il Sindaco SOTTOLINEA che NON INTENDE AVVALERSI DELL'OBBLIGO DI ASTENSIONE ,in quanto non eserciterà la professione in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio comunale." Questo è Memè ,anche mettendo nero su bianco riesce a contraddirsi ! I pareri espressi in merito alla incompatibilità dicono che il principio contenuto nell'art.78 è un principio di buona educazione o meglio di correttezza degli amministratori ma non può costituire motivo di incompatinilità . Il rimedio ad una attività abusiva può essere o la denuncia penale o la segnalazione all'ordine professionale per instaurare un procedimento disciplinare a carico di chi viola un principio di correttezza politica . Correttezza politica e formale disattesa in innumerevoli atti amministrativi e con comportamenti che definire scorretti e illegali è il minimo . Comunque sia c'è poco da meravigliarsi , è il tipico comportamento di gente di sinistra che si auto-celebra come democratica , irreprensibile , buona e bella a prescindere !!!
Ma se la legge impone l'obbligo di astenersi dall'esercitare la professione nel territorio amministrato , sto sindaco s'è astenuto o no ? Ha firmato qualcosa o ce se deve fidà della sua parola ? Perché se ce dovemo fidà de quello che ha detto in consiglio comunale ..... me pare che stamo freschi , non se pò chiede al segretario comunale ? non è quello che è responsabile della trasparenza ?
RispondiEliminaTutto questo diritto, leggi, morale etica e filosofia! Svegliatevi, avete scoperto l'aria calda è da tempo che chi è nell'ambiente sa che se qualche pratica hai da sistemà a Memè e il geometra bello hai da chiamà!!! Anche le pietre l'hanne capido, il gatto e la volpe stanne a fà i matti quadrini e tutti a montenovo. La pratica che avede fotografado è stata una delle taaaaannnte, ma taaaante. Addirittura se c'avede da sistema problemi spinosi è questo il momento, però co i professionisti giusti. Questi infrangene i codici deontologici come se prendessero un caffè. l'incompatibilità, la concorrenza, i rapporti con gli Enti, la trasparenza ; niente li ferma. Manco la minoranza, che dorme su dritta, come se dice a montenovo, e loro je dice bene e la saluta, perchè finchè la minoranza se gira da 'nantra parte loro fa bene i porci comodi! Quando ve svegliate è sempre troppo tardi.
RispondiEliminaSe il sindaco/assessore esegue solo progettazione strutturale rientra totalmente nei termini di legge e non configura incompatibilità per il semplice fatto che il "controllore" in questo caso non è il Comune (gli aspetti strutturali sono normati da Leggi dello Stato ed il deposito dei progetti avviene a carattere Provinciale), quindi Memè è soggetto a tutti gli stessi "controlli" di un qualsiasi altro tecnico che esegue la progettazione strutturale. L'incompatibilità di carica riguarda solo aspetti urbanistici, ossia quelli che trovano "controllo" a livello comunale (cosa arcinota). Legislativamente parlando, il conflitto di interessi quindi non sussiste.
RispondiEliminaIl Conflitto di Interessi a livello deontologico nemmeno esiste, perchè sempre in ambito strutturale va inquadrato l'operato dell'ingegnere in questione: essere Sindaco non può portargli nessun vantaggio "diretto o per interposta persona" in ambito di progettazione strutturale e l'esercizio di questa specifica attività libero professionale NON è in contrasto con le norme precise che lo vietano. Sulla ventilata possibilità che ci sia la deliberata volontà di accordarsi tra i due tecnici citati, così come sul fatto che vengono contestati affidamenti di incarichi, se non si hanno prove concrete di illegalità io mi asterrei dal commentare oltre, perchè ci sono tutte le basi per la diffamazione...
Scusami visto che sei così forbito vorrei porti una domanda : Quando in consiglio comunale il Sindaco Ingegnere dichiara di aver "Optato di ASTENERSI DALL'ESERCITARE NEL TERRITORIO PRATICHE EDILIZIE IN MATERIA PUBBLICA E PRIVATA E NON INTENDE SVOLGERLE NEI PROSSIMI ANNI" che avrà voluto dire? Perchè l'incompatibilità non la si deve guardare solo dalla parte della professione d'ingegnere ma anche dalla parte del sindaco assessore. Secondo lei perchè ha dichiarato quanto sopra. Letto firmato e sottoscritto. Che valore ha una simile dichiarazione fatta davanti a tutto il Consiglio Comunale ? Me lo spiega? Invece sull'incompatibilità del codice deontologico a cui lei si riferisce sui vantaggi, mi spiega il secondo comma, tenendo presente che il nostro sindaco è anche assessore all'urbanistica che lei molto sapientemente dimentica. Per quanto riguarda i rapporti tra i due professionisti in questione già che è così forbito mi delucidi anche su questo : Codice deontologico dei geometri
EliminaSezione 4
dei rapporti esterni
25 Nei rapporti con gli Uffici Pubblici e le Istituzioni ed i professionisti appartenenti ad altre categorie professionali il geometra deve comportarsi secondo i principi d'indipendenza e di rispetto delle rispettive funzioni e attribuzioni.In particolare nei rapporti con gli uffici pubblici e le istituzioni ( converrà con me che un sindaco RAPPRESENTA UN COMUNE CHE E' UN ISTITUZIONE)il geometra è tenuto:
1 ect ect
2AD ASTENERSI DALL'UTILIZZARE IN QUALUNQUE FORMA LA COLLABORAZIONE eccedente gli obblighi d'ufficio, dei dipendenti degli uffici pubblici e/o delle 'ISTITUZIONI ED A TRARRE VANTAGGI IN ALCUN MODO DA EVENTUALI RAPPORTI PERSONALI CON ESSE INTERCORRENTI:
Cosa significa questo articolo del codice?
Secondo il mio modesto parere non solo Il sindaco doveva rispettare quello che aveva dichiarato al Consiglio Comunale come sindaco, non solo doveva non lavorare ad ostra vetere rispettando il codice deontologico come ingegnere, ma a quanto pare neanche il geometra avrebbe dovuto chiedere la prestazione ad un ingegnere suo sindaco e suo amico. Poi si può spaccare il capello in quattro ma le dichiarazioni rimangono e l'etica e la moralità e la correttezza espresse dai rispettivi codici deontologici pure.
Mi chiedo a questo punto cosa implichi il rispetto dell'art.17.3 del codice deontologico dell'ordine degli ingegneri che recita : < 3 L’ingegnere che assume cariche istituzionali, o sia nominato in una commissione o giuria, deve svolgere il proprio mandato evitando qualsiasi abuso, diretto o per interposta persona, dei poteri inerenti la carica ricoperta per trarre comunque vantaggi per sé o per altri > o l'art.21.1 che recita : < 1 L’ingegnere non svolge prestazioni professionali in condizioni di incompatibilità con il proprio stato giuridico, né quando il proprio interesse o quello del committente o datore di lavoro siano in contrasto con i suoi doveri professionali.> o anche , sempre l'art.21.6 : < L’ingegnere si deve astenere dall’assumere incarichi nei seguenti casi :
Eliminab) esercizio della professione in contrasto con norme specifiche che lo vietino e senza autorizzazione delle autorità competenti ( nel caso di dipendenti , amministratori , ecc. ) > Concordo col fatto che qualcuno si arrampica sugli specchi infatti come si spiega allora che l'attuale sindaco Memè dovette dimettersi da assessore all'urbanistica della giunta Brunetti se non esistesse incompatibilità tra professione e ruolo istituzionale ricoperto ? E' cambiata nel frattempo la legge ? E si rischia di essere denunciati per diffamazione solo per il fatto di esprimere dubbi e perplessità ?
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EliminaLeggendo tutti i commenti Socrate era sempre più confuso e si chiedeva tra se e sè " Allora se io posso giurare davanti al Consiglio una promessa e poi infrangerla, se io posso ignorare il mio potere e dovere istituzionale come Sindaco pubblico ufficiale e fare i miei comodi e se io posso infrangere un codice etico e deontologico mettendo in gioco la mia moralità cosa non posso fare? Tutto mi è concesso, sono onnipotente sono un novello Apollo Dio del Sole.
RispondiEliminaSantippe : Puoi rigirarla quanto vuoi e come vuoi ma i fatti sono davanti agli occhi di tutti. Quello che mi chiedo è se ne vale la pena. Ci deve essere qualcosa di più. Secondo alcuni nostri commentatori si può fare. Il nostro mastrocostruttore ha dichiarato che non avrebbe lavorato più nel nostro territorio, ma fare una "Progettazione strutturale" non è lavoro. Perchè questo ci dicono, quello non è un lavoro è un favore, un piacere, un diletto, non sarà neanche retribuito. Tra un pò ci diranno che lo ha fatto gratis.
Socrate : Beh se lo ha fatto gratis non è una prestazione professionale e allora convengo con il Mastrocostruttore.
Santippe :Socrate forse ad Ostra Vetere gli asini volano, alcuni, alcuni invece ragliano e annaspano scuse. Ma se io ho promesso che non mangerò più carne di maiale a causa del mio voto al Tempio. credi che se mangiassi solo prosciutto possa andare? In fondo non è maiale, ma una sua parte lavorata e salata. Non è più maiale ma una trasformazione del maiale stesso.
Socrate : Potresti farlo, ma poi io ti dovrei chiamare Mastrocostruttore. Anzi Mastrocostruttore il Furbo.
Ad Maiora!
Io farei SVEGLIARE quella minoranza (se esiste ancora una minoranza), con una lettera da indirizzare al segretario comunale, alla Procura della Repubblica e all'ordine degli Ingegneri (ed anche al Consiglio nazionale degli ingegneri) per chiedere chiarimenti sulla presunta incompatibilità del Sindaco tuttofare con carica di assessore all'urbanistica e lavori pubblici.
RispondiEliminaAnche se il comma 3 dell'art.78 del TUEL (D.LGS. n. 267/2000) che recita "I componenti la giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici devono astenersi dall'esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato" mi sembra abbastanza chiaro!!
Ma come al solito ci si arrampica sugli specchi...Perchè tanto nel paesello di 3000 abitanti, ci si conosce tutti, ci si fa gli affari propri, si chiudono gli occhi e si tappano le orecchie (finchè non ci capita qualcosa che ci interessi direttamente). Omertà assoluta!!
Secondo me è tutto piuttosto chiaro. E questo articolo del Sole24Ore è ancora più chiaro.
RispondiEliminahttp://www.professioni-imprese24.ilsole24ore.com/art/entilocali-pa/sistema24parisponde/2013-06-28/incompatibilita-sindaco-132050.php
Grazie anonimo delle 17:16 credo che sia chiaro e la fonte ineccepibile. Ma come dice quel sapudo che scrive i post sulla pagina della lista civica : NON C'E' PEGGIOR SORDO DI CHI NON VUOL SENTIRE! Ci prendono in giro. Già che ci siamo con le spiegazioni vorrei chiedere a quel'altro sapudo che ha scritto sopra e minacciato la diffamazione cosa significa secondo lui " ALL'UOPO CONTATTATO" venti giorni dopo la data del fatidico cartello come leggo nella roba pubblicata sulla pagina del Patto. Vuol dire che a Montenovo c'è solo un geometra e che nessunaltro era disposto a fà un preventivo per potè guadagnà quei 7000 euro? Ma come amministrade sto comune? Sbandierade sempre il risparmio eppò dade i lavori senza manco un'altro preventivo ? Anche se non ce fosse commistione d'interessi de siguro dimostra che non sapede fà!! O il risparmio vene bene solo quando se risparmia su la pelle de chi dide vojà! All' UOPO CONTATTATO!!! Uopo vol dì bisogno, necessità, appositamente, all'occorrenza!! Vergogna!
RispondiEliminaNon si smentiscono mai per far tacere minacciano la denuncia, ti buttano lì la lezioncina di diritto copiata e incollata ed altro non sanno dire, non ci sono presupposti per denunce in questi commenti e davanti un Giudice bisognerebbe poi dimostrare oltre la diffamazione, l'incompatibilità,dopo Memè que farà !!!
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