Se dice che,” mai  abbiamo vissuto nel disprezzo delle regole come in questo periodo”… Il volantino del cenone eccolo qua  anche se all’atti gniente ce sta , all’orizzonte nisciuna delibera di Giunta ma nisciuno pare controllà e se la Proloco se pia la responsabilità  dei permessi firmà complice de n’infraziò pole diventà!!!

Ma sti soldi del cenò chi li va a contabilizzà?????

Se li incassa  il comune li deve mette a bilancio, se li incassa  la Proloco devene passà nel bilancio della Pro loco........

Come fa il Comune a giustificà una cosa che non ha nessuna delibera come pezza d'appoggio?????

Dove sono gli atti che concedono piazze locali e servizi??

Ovunque c'è una delibera che autorizza l'assessore alle iniziative tranne a Montenovo....

Dù righe sul volantino e sul Natale non c'enne.......le iniziative di Natale sono già iniziate....la delibera quando la scrivene a capodanno???

Quella de Montenovo in festa l'hanne fatta, quindi sanne che vanne fatte!!! 

A che titolo domenica è stata concessa la sala Alberto Sordi?? c'è una lettera del Giardino che la chiede??

Cioccol'altro è passado eppure non c'è una riga.....

Lassa fàààà a tutto loro polene rimediàààà ,pubblicane quando je pare qualcosa de retrodatato........

Senza minoranza, stanne a gogolà, nisciun controllo e come je pare su tutto polene fà!!!!!

 …… sto commento anonimo sul blog qua, m’ha fatto riflette e a vojà??....BIP BIP!!!

“L'Albo Pretorio piange, nessun documento che attesti nulla, neanche una misera delibera di Giunta che come atto d'indirizzo o concessione di patrocinio coinvolga il comune nell'organizzazione del cenone. Eppure almeno alcuni locali sono di proprietà del comune e debbono essere concessi, riscaldati, puliti e assicurati per l'evento. Il Comune appare nel volantino, il comune organizza e gestisce i soldi e le prenotazioni, ma niente è agli atti. Questa amministrazione, con la tacita collaborazione di chi ha la responsabilità del controllo ignora la normativa e le incombenze di legge. Ci chiediamo chi fattura o rilascia quietanza di tutto questo giro di soldi, che avviene in un breve lasso di tempo e che quindi è di difficile controllo da parte delle autorità competenti. Ma chi sono le autorità competenti? Gli stessi che magnano sono quelli che dovrebbero vigilare, ma se persino il comune infrange i regolamenti cosa resta al popolo? L'illusione della legalità e due bocconi di cibo. Il popolino dice che se si dovesse rispettare le leggi allora non si fa più nulla! Bella giustificazione! Allora nessuna legge ha più senso, semplifichiamola questa vita e come un'amministrazione può non rispettare le regole così anche noi cittadini nel quotidiano facciamo lo stesso, aggiriamo le regole! A Montenovo tutto è permesso purchè  Memè approvi. A montenovo  Memè è la legge. Riflettete gente. Lo attesta in primo luogo il silenzio in ci piombano questi signori ognivolta che si solleva questo problema. Un silenzio che non è imbarazzo, ma arroganza! Il cenone non è nulla rispetto ad altro. Sveglia minoranza!!!”